Rivista francese dal 2003 al 2004

Volume XXIII – 2003, N. 1

LA REVUE DE MUSICOTHERAPIE

XIIIma Giornata Scientifica dell’Associazione Francese di Musicoterapia IL CORPO IN MUSICA E IN MUSICOTERAPIA

Novembre 2002

SOMMARIO  
 

Del corpo e della musica

 
Prof.ssa Edith LECOURT L’uomo orchestra e i membri del suo ensemble
Eliane ALLOUCH A proposito del corpo
Tavola rotonda: il corpo, il musicoterapeuta, la musicoterapia  
Madeleine FAJON-MARCHESI I corpi dei musicoterapeuti
Dr.ssa Margarita MIQUELARENA I corpi e la musica in relazione
José LEROUX  Suonare il mondo
Kouider NASRA Impatto corporeo della musicoterapia recettiva in un soggetto affetto da  scompenso schizo-affettivo
 

Gesto e musica

 
Prof. Jean-Marie PRADIER L’etnoscenologia: verso una scenologia generale
Dr. Michel DAUDIN e Jacques COHEN Il gesto strumentale; psicofisiologia, compendio delle patogenesi
Tavola rotonda: il corpo in musicoterapia  
Françoise GERBAUD-MOY Il canto, strumento di integrazione sociale
Violaine TARDIEU FOURNIER La voce come segno di integrazione dell’involucro corporale
Valérie RAHON Il rapper e il suo gesto
Elisabeth DAMOISEAU Cristiane o “il corpo raccolto”

Claire PENOËL-BOUTBOUL

Espressioni sonore, corpo e comunicazione
 

Il musicista, primo strumento musicale

 
Lionel GUILBERT Corpo e strumento
Tavola rotonda: il corpo in musica e in musicoterapia  
Isabelle CUMONT Il valore del corpo nelle comunicazioni sonore di tre gruppi di bambini
 Dr. Jacqueline VERDEAU- PAILLES L’amusia di Maurice Ravel
François-Xavier VRAIT Rianimazione, riaffezione, elaborazione; il lavoro corporeo in musicoterapia
 

Musica e corpo disarmonici

 
Prof.ssa Edith LECOURT La musica nell’opera del Dr. Sacks; la musica e la malattia

Vol. XXIII – giugno 2003, N. 2

LA REVUE DE MUSICOTHERAPIE

EDITORIALE Il sito internet de « l’Association Française de Musicothérapie » è in preparazione e dovrà fare la sua comparsa prossimamente tra le pagine web.
La Revue de Musicothérapie sarà presente su questo sito. L’accesso sarà possibile per gli abbonati ed i “curiosi” con dei forum di discussione, la possibilità di commentare gli articoli pubblicati, un’agenda per le news, etc…
Ed in seguito, probabilmente, i numeri saranno in linea su internet.
Nell’attesa, il presente volume vi propone nuovi approcci ed esperienze musicoterapiche.
Buona lettura

Jean-Luc MUTSCHLER

SOMMARIO  
Jean-Luc MUTSCHLER EDITORIALE P.3
Jacques CABASSUT e Jean-Michel VIVES Dal “godimento musicale” alla prima nominazione. Approccio psicoanalitico e musicoterapeutico dell’autismo      
Emmanuelle POMMIER Osservazione esploratoria, sonora e musicale, del bambino autistico nel laboratorio di musicoterapia 
Pascale VALMONT-PENEL La comunicazione sonora con un gruppo di bambini di cinque anni  
Jean-José BOUTARIC Laënnec musicista
Dottor Jacqueline VERDEAU-PAILLES Commenti e riflessioni a proposito della tesi del Dr. J.J. BOUTARIC sul tema seguente:
L’auscultazione mediata: la sua diffusione durante la prima metà del XIXmo secolo e la sua applicazione ai casi di Balzac e di Chopin    
Dottor Jacqueline VERDEAU-PAILLES – Professoressa Edith LECOURT Attualità della musicoterapia: contributo francese e giapponese 
Dottor Jacqueline VERDEAU-PAILLES Conferenza della Dottoressa Jacqueline VERDEAU-PAILLES su: “I vocalizzi della passione – Psicanalisi dell’opera” di Marie-France CASTAREDE 
  INFORMAZIONI………………………………..75

Volume XIII – Ottobre 2003, N. 3

LA REVUE DE MUSICOTHERAPIE

EDITORIALE La creazione del diploma di musicoterapia all’Università di Nantes ha sconvolto il funzionamento de “l’Institut de Musicothérapie”, e ha comportato una ristrutturazione interna. E ciò richiede del tempo. Noi non intendiamo, pertanto, lasciar trascorrere l’anno senza un’occasione data – sia anch’essa minima – ai musicoterapeuti della regione, di ritrovarsi, di scambiare, di confrontare le loro pratiche cliniche, e di lasciarsi interrogare. Noi sappiamo che è a questo prezzo che ci si mantiene, si perdura e si progredisce.
E’ per questo che abbiamo organizzato, il 15 marzo 2003, una Giornata di Approfondimento Teorico, un poco improvvisata, senza grandi mezzi. Attorno a pratiche cliniche della musicoterapia su bambini e adolescenti, ciascuno tenterà di mettere in evidenza non soltanto le forme che prendono le sedute, i dispositivi terapeutici o istituzionali, relativi alla presa in carico di questi giovani in grande difficoltà, ma anche di individuare i concetti in atto nel lavoro terapeutico.
E’ così che rifletteremo insieme sull’incontro singolare con il bambino autistico, sulla problematica dell’ascolto musicale in seduta con giovani adolescenti, il posto e il ruolo del CD nella seduta, il fenomeno del rap, i differenti dispositivi terapeutici utilizzati, individuali,  gruppali, persino famigliari, il posto della musicoterapia nell’istituzione curante, il gioco con i concetti, il “playing concettuale”.
I riferimenti teorici sono numerosi; alle risorse assai classiche provenienti dall’arteterapia e dai modelli psicodinamici, si aggiungono i riferimenti alle scienze cognitive. Questi concetti sono sempre in interazione con una pratica clinica descritta assai precisamente.
Noi dobbiamo molto al lavoro di Lucie SIMON, studente di psicologia, che ha permesso di inserire in questo numero tutta una parte dei dibattiti che vanno ad arricchire le differenti comunicazioni.
Questa giornata, senza pretese, si è infatti rivelata molto ricca, e si apre sicuramente ad altri approfondimenti. Giudicate voi!

François-Xavier VRAIT
Direttore dell’Istituto di Musicoterapia di Nantes
Membro del Consiglio d’Amministrazione dell’Associazione Francese di Musicoterapia

SOMMARIO  
 

MUSICOTERAPIA PER  BAMBINI E  ADOLESCENTI

 
François-Xavier VRAIT Editoriale
Francine ADAM-BAUMARD 
Yeline YVERNOGEAU
Apertura della giornata
Line PAILLANT-ALLAIN
Christian DROGUET
La questione dello scarto, della differenza nella musicoterapia con bambini autistici
Rémy BAZILE L’ascolto condiviso in pedo-psichiatria
Francine ADAM-BAUMARD
Alain MANCEAU
Farid partirà
Pierre FALALA
Jean-Pierre AUBRET
DISCUSSIONE 1:
L’autismo infantile, la musicoterapia, l’istituzione
Jean-Luc MUTSCHLER Rap’rythme – musicoterapia
  DISCUSSIONE 2:
L’adolescente, il rap, la musicoterapia
Alain RAKONIEWSKI Per un playing concettuale in musicoterapia
  DISCUSSIONE 3 :
L’incontro singolare con il bambino autistico in musicoterapia, il posto della teoria
  Programma del Diploma Universitario di Musicoterapia, Università di Nantes
  INFORMAZIONI

Vol. XXIII – Dicembre 2003, N. 4

LA REVUE DE MUSICOTHERAPIE

EDITORIALE Per iniziativa della Professoressa Edith LECOURT, questo ultimo numero dell’anno 2003 è dedicato al D.U. in arteterapia e in psicopedagogia, organizzato dall’Università Réné Descartes di Parigi, centro di formazione continua.
Alcuni docenti in musicoterapia hanno accettato di consegnarci i temi trattati nei loro corso, attraverso differenti articoli. La diversità di questi scritti testimonia la ricchezza dell’insegnamento impartito nell’ambito di questo diploma universitario.
La Revue de Musicothérapie vi porge i suoi migliori auguri per questo nuovo anno 2004.
Buona Lettura

Jean-Luc MUTSCHLER

SOMMARIO  
  EDITORIALE
Prof.ssa Edith LECOURT I concetti in musicoterapia: piccolo lessico per l’analisi dell’esperienza musicale e della comunicazione sonora
Prof.ssaEdith LECOURT La valutazione in musicoterapia
Prof.ssa Edith LECOURT Lista delle pubblicazioni
Dott.ssaJacqueline VERDEAU-PAILLES La ricettività alla musica e i test psicomusicali recettivi
Anne ESCOUBES Autismo e musicoterapia
Dott.ssa Margarita MIQUELARENA L’ascolto musicale: il programma sonoro e la sua valutazione
Dott.ssa Margarita MIQUELARENA L’ascolto musicale e i disordini del comportamento alimentare
Adrienne LERNER Approccio interculturale in musicoterapia (esempio: metodi aglo-americani)
Gille BOUDINET Mediazioni musicali  e costruzioni verbali di giovani in difficoltà: l’esempio del rock
Alain CARRÉ Un metodo di valutazione e di rieducazione di ascolto
Alain CARRÉ Apporti delle stimolazioni e delle pratiche musicali in casi di deficit sensoriale e/o fisico
  INFORMAZIONI

Volume XXIV – 2004, N. 1

LA REVUE DE MUSICOTHERAPIE

 

XIVma Giornata Scientifica dell’Associazione Francese di Musicoterapia

MUSICA E MOVIMENTO

Novembre 2003

Prof.ssa Edith LECOURT

Dalla musica intralciata alla musica ostacolata, parere di Yannis Xenakis e di Heinz Holliger

 

Musica e Movimento
Riflessioni di musicologi

 

Clarisse BARUCH

Ninnananna, spazio transizionale e dondolio

Prof. Jacques VIRET

Schizzo di una tipologia del movimento in musica, illustrato dalle sinfonie di Beethoven 

Claire GILLIE-GUILBERT

Movimento e tempo. Il movimento come fuorilegge del tempo

 

Movimento e musicoterapia

 

Anne Marie LANGEARD DUVIVIER

Movimento muscolare, movimento psichico, movimento musicale; “trovarsi nell’ascolto musicale, lontano da sé, prossimo a sé”

Tavola rotonda: Movimento psichico e movimento musicale

 

Adrienne LERNER

Movimento psichico, musicoterapia

Isabelle JULIAN

Movimento sonoro, movimento psichico

Gabrielle FRUCHARD

Movimento nel sonoro, movimento psichico nel terapeuta, quali effetti sui pazienti?

Lony SCHILTZ

Quando il tempo si è fermato: la pratica della musicoterapia con persone traumatizzate

 

Movimento, danza, terapia

 

Dr. André BROUSSELLE

Il movimento del cuore

Tavola rotonda: Danzaterapia e musica

 

Jean-Yves COLLART

Il movimento danzante e condiviso in un laboratorio di gruppo in persone sofferenti a livello psichico

Christian DUBAR

Movimento dell’altro, movimento di sé, in una prospettiva di legame sociale e di presenza nel reale

France SCHOTT-BILLMANN

La trasmissione delle forme musicali in danzaterapia

 

Il movimento ostacolato e la sua liberazione

 

Lionel GUILBERT
Pr.ssa Edith LECOURT

A proposito della “crisi” di Glenn Gould

André FERTIER

Polihandicappati e musica; perché e come; what is the good question?

Irène BOURDAT

Coordinazione sensoriale-motoria e libertà vocale

Vol XXIV – Giugno 2004, N. 2

LA REVUE DE MUSICOTHERAPIE

EDITORIALE Il campo della musicoterapia non cessa di progredire; i suoi campi di applicazione sono numerosi e riguardano, ora, patologie sempre più diverse.
La musicologia si interessa a questo concetto e a questo nuovo sbocco offerto ai suoi studenti. Questo interesse, ingrandendo per la nostra pratica, rinforza il nostro desiderio di vedere, infine, la nostra funzione riconosciuta senza ambiguità.
Un saluto amichevole alla Signora Pascale OLLIVIER. La Signora OLLIVIER ha svolto con professionalità il lavoro di segreteria della Revue de Musicothérapie. Essa lascia l’ospedale per nuove mansioni. Il comitato di redazione le esprime i suoi migliori auguri di riuscita.
Buona lettura 
Jean-Luc MUTSCHLER
SOMMARIO  
  Editoriale
Anne CHOBLET Il potere dei suoni :
L’influenza dell’ambiente sonoro sul comportamento umano
François-Xavier VRAIT L’arte in terapia in un dispositivo di terapia famigliare :
Terapie di gruppo in direzione di famiglie con un bambino leucemico 
Dominique PERROUAULT L’ascolto musicale 

Vol XXIV – Settembre 2004, N. 3

LA REVUE DE MUSICOTHERAPIE

EDITORIALE Questo numero è interamente consacrato alle giornate di studio del 2004 dell’Istituto di Musicoterapia di Nantes, sul tema della musicoterapia e delle interazioni famigliari.
Queste giornate hanno riservato una parte importante alla riflessione dei partecipanti intorno ad esperienze di musicoterapia famigliare, in particolare a partire da un caso clinico portato dalla Professoressa Edith LECOURT, ma anche con il contributo del Gruppo di Ricerca Clinica dell’Istituto di Musicoterapia di Nantes. Quest’équipe, i cui lavori di ricerca sono coordinati da Jean-Pierre Aubret, lavora da due anni su questo soggetto. Essa consegna in quell’occasione i primi risultati di questa ricerca, e spera che le ipotesi emesse, le questioni aperte, sapranno fare eco presso i lettori, musicoterapeuti e non: la ricerca continua.
Un protocollo di ricerca è stato elaborato, un quadro deontologico definito. Un’istituzione di cura, l’Hôpital de jour du Moulin des Roches di Nantes, ha aperto le sue porte al fine di permettere di cominciare la ricerca clinica; il Centro Ospedaliero Specializzato di Blain (44) ha dato il suo accordo, una famiglia è stata sollecitata e ha risposto favorevolmente; terapeuti di diversi riferimenti teorici hanno apportato il loro contributo. Ci tengo a ringraziare tutti i collaboratori del nostro istituto, che hanno così manifestato il loro sostegno, e permesso di avviare questi lavori di ricerca.
Altri studi clinici si rivelano indispensabili per continuare la ricerca, anche noi siamo in cerca di istituzioni, di musicoterapeuti, interessati a questo lavoro, e pronti a lavorare con noi. Jean-Pierre Aubret studierà le richieste, ed è con gioia che noi accoglieremo le vostre proposte.
Buona lettura

François-Xavier Vrait

SOMMARIO  
 

MUSICOTERAPIA E INTERAZIONI FAMIGLIARI

 
Yveline YVERNOGEAU Il ruolo delle conversazioni famigliari nella presa in carico di un  bambino
Gabrielle FRUCHARD Famiglia/io vi detesto: rendere la famiglia presente o assente, un gioco di adolescenti 
Catherine CLAVEAU Produzione plastica e rimaneggiamenti psichici famigliari
Protocollo di ricerca in musicoterapia familiare: uno studio di casi a partire dall’analisi di sequenze video di una musicoterapia con un bambino in cura con sua madre
Gruppo di Ricerca Clinica di Nantes
 
Jean-Pierre AUBRET 1 – Messa in opera di una ricerca consacrata ad una presa a carico di musicoterapia famigliare 
Rémy BAZILE 2 – All’incontro del patrimonio sonoro famigliare 
Dominique OGER 3 – Musica, corpi e copertura psichica 
Geneviève PARBEAU 4 – Discordanza / concordanza nella relazione adulto / bambino
Catherine LEHOUSSE 5 – Dalla tensione alla risoluzione: comme madame s’y prend 
Jean-Pierre AUBRET 6 – Saggio di interpretazione dei processi curanti in atto
François-Xavier VRAIT I dispositivi di musicoterapia famigliare, verifica dello stato attuale   
Edith LECOURT La musicoterapia famigliare o il piano a otto mani 

Vol XXIV – Dicembre 2004, N. 4

LA REVUE DE MUSICOTHERAPIE

EDITORIALE Con il lavoro di Jean-Claude AUCOUR, è una nuova funzione della musicoterapia ad essere messa in evidenza: la musica come un mezzo che favorisce il legame sociale  e che permette ai nostri pazienti schizofrenici di ritrovare un posto in una società che, per alcuni, li ha tenuti per lungo tempo lontani da tutte le sue componenti.
La musicoterapia trova così la sua collocazione in un dispositivo di cure che restituisce al paziente un ruolo nella comunità.
Questo scritto conferma, per alcuni professionisti, e apre, per altri, delle nuove prospettive di applicazione della musicoterapia.
La Revue de Musicothérapie vi porge i suoi migliori auguri e vi augura un 2005 tutto in musica.
Buona lettura.
SOMMARIO  
  Introduzione
  1 TEORIA
  1.1 La psicosi schizofrenica
  1.2 La schizofrenia in quanto malattia mentale: quattro modelli quattordici approcci
  1.3 La schizofrenia in quanto handicap: Riadattamento, Reinserimento, Riabilitazione
  1.4 La musicoterapia al servizio della riabilitazione psicosociale
  2 LA RICERCA: CONTESTO, POPOLAZIONE E DISPOSITIVI
  2.1 Il quadro istituzionale
  2.2 Popolazione
  2.3 Dispositivi
  3 IPOTESI E METODOLOGIA DELLA RICERCA
  3.1 Ipotesi di lavoro: richiamo
  3.2 La metodologia della ricerca
  4 L’ANALISI DEI RISULTATI
  4.1 Versante terapeutico: laboratori condivisi di musica
  4.2 Versante psicopedagogico e psico-socio-educativo: dall’individuale al gruppo,  dall’apprendimento al legame sociale
  5 SINTESI E DISCUSSIONE
  5.1 Richiamo dell’ipotesi
  5.2 Sintesi e discussione
CONCLUSIONI  
BIBLIOGRAFIA