Rivista francese 2006

Vol XXVI – Marzo 2006, N. 1

LA REVUE DE MUSICOTHERAPIE

EDITORIALE Questo primo numero del volume XXVI vi propone la sintesi di una tesi di laurea di una “giovane” musicoterapeuta dedicata alla  vocalità

Come preludio alla vostra lettura, io sottopongo alla vostra attenzione queste poche parole del Dottor Nicole DUPPERET-GONZALES:

“…la musicoterapia, in quanto terapeutica, è un’arte. Essa si coltiva senza tregua e aspira di continuo all’inaccessibile perfezione; grazie ad essa la voce, lentamente, consentendo il canto, autorizzerà la parola e l’emergere del soggetto.”

Il secondo scritto proposto, ricolloca la Musicoterapia in seno ad un dispositivo di cure.

Ci appare opportuno di presentarvelo nella sua globalità.

Buona lettura.

Jean-Luc MUTSCHLER

SOMMARIO
Ema DEVELY “Corpo, soffio e voce”- Aprire i legami tra se’ e se’ e tra se’ e l’altro
Dr Marie RÉVEILLAUD, Fabrice GUYOD, Jacqueline MAHÉ, in collaborazione con Jean-Luc MUTSCHLER Presa in carico di un bambino violento: ricostruzione dei legami affettivi

Vol XXVI – Giugno 2006, N. 2

LA REVUE DE MUSICOTHERAPIE

EDITORIALE In questo anno 2006, la Revue de Musicothérapie festeggia il suo venticinquesimo anno dalla sua comparsa. Essa continua a consegnare gli scritti, le esperienze e le ricerche cliniche dei musicoterapeuti, degli psicologi e dei medici in Francia e altrove.

Al fine di poter continuare questo lavoro di informazione, sono stati presi alcuni contatti con Ascodocpsy, una rete documentaria in salute mentale allo scopo di indicizzare la Revue de Musicothérapie nella sua base di dati. Non mancheremo di informarvi sull’evoluzione di questo lavoro.

Per accompagnare questo periodo estivo, noi vi proponiamo la lettura di questo nuovo numero ricco di esperienze cliniche.

Buona lettura.

Jean-Luc MUTSCHLER

SOMMARIO
Béatrice MARTIN-DUBREIL Legame sonoro, legame sociale
Jacqueline VERDEAU-PAILLÈS, France SCHOTT-BILLMANN Musicoterapia, Danza-terapia e tecniche di gruppo
Dominique STERNON-JACQUET Musicoterapia e Handicap mentale profondo

Vol XXVI – Settembre 2006, N. 3

LA REVUE DE MUSICOTHERAPIE

EDITORIALE Il consiglio di amministrazione del Groupement d’Intérêt Public ascodocpsy, ha dato il suo consenso per una collaborazione con la Revue de Musicothérapie.

L’insieme dei testi è ormai indicizzato con il Thésaurus SantéPsy.

Voi troverete, oltre la descrizione della rivista, la dicitura che attesta questa collaborazione.

E’ una novità per la rivista e i suoi abbonati con inoltre l’accesso possibile alla base di infomazioni del GIP ascodocpsy attraverso i loro siti internet.

La Revue de Musicothérapie ringrazia il GIP ascodocpsy nella persona di Mme Nathalie BERRIAU, coordinatrice, e in modo particolare il signor Jean-Damien CHENE, documentalista al Centro Ospedaliero Georges Mazurelle, per la sua partecipazione nella realizzazione di questa collaborazione.

Jean-Luc MUTSCHLER

SOMMARIO
Véronique BONNET “Il tempo che resta” Musicoterapia in gerontopsichiatria. (Tesi di fine corso di studi)
Dottor Pierre PENNEC L’universo, l’uomo e la musica.
Romano SCANDARIATO – Régine COSSART La funzione riparatrice della musica in un gruppo amputato
Y.A.NADJI Studio dell’influenza di un Test Proiettivo Musicale sui procedimenti di elaborazione del discorso al TAT.
Vol XXVI – Dicembre 2006, N. 4 LA REVUE DE MUSICOTHERAPIE
EDITORIALE Le Giornate di Studi Clinici organizzate annualmente a Nantes si sono svolte nel marzo 2006, attorno al tema de “la co-terapia e dei co-terapeuti in musicoterapia. Differenti dispositivi di co-terapia “musico-coterapia?” hanno potuto essere consegnati alla nostra riflessione, e hanno permesso di scambiare e di confrontare le nostre interrogazioni e le nostre analisi. Che sia quando due musicoterapeuti conducono insieme un gruppo; quando si tratta di un musicoterapeuta con una professione di un’altra specialità; o ancora quando si tratta di un inserviente che accompagna regolarmente un gruppo di pazienti, come succede spesso in certe istituzioni. Il posto e il ruolo di ognuno devono essere allora definiti, interrogati, analizzati. Queste due giornate per la nostra equipe di Nantes furono un periodo duro di lavoro clinico e teorico sui processi psichici all’opera nei dispositivi di co-terapia, in materia di musicoterapia. Esse sarebbero state anche l’occasione rendere omaggio a quei numerosi professionisti che, molto spesso nell’ombra, esercitano accanto a noi e con noi un lavoro di accompagnamento dei pazienti, di sostegno, affiancamento e d’analisi. Essi costituiscono spesso un legame prezioso con le istituzioni, le equipe di inservienti. E aiutano le equipe mediche ed educative a percepire la pertinenza e la specificità della musicoterapia vicino ai pazienti che hanno in carico.
SOMMARIO
François – Xavier VRAIT Direttore dell’Istituto di Musicoterapia di Nantes, coordinatore pedagogico del diploma universitario di musicoterapia, Unversità di Nantes Editoriale
Marie-Armelle LAVIGNE, Rémy
BAZILE, Catherine COLAS,
Isabelle LEGAL
Un’equipe di pedopsichiatria si arrischia a parlare dei differenti
dispositivi di co-terapia in musicoterapia
Véronique BONNET, Jean-Luc
MUTSCHLER
Co-dialogo per una co-terapia
Catherine LEHOUSSE, Jean-Pierre
AUBRET
Una coppia terapeutica uomo/donna nella presa in carico gruppale di uomini in ambiente carcerario; aspetti teorici e clinici
Alain RAKONIEWSKI Struttura e playing nella coterapia
Francine ADAM, Alain MANCEAU Espressioni sonore, pensiero musicale e linguaggio: come può la co-animazione facilitare differenti forme di elaborazione?
Martine DE CUSSAC, Emma DEVELY Terapie e co-terapie